Dopo le prime straordinarie serate che hanno animato l’Anfiteatro del Parco Archeologico di Pompei, dove si sono esibiti Gianna Nannini, Dream Theater, Antonello Venditti, Jean-Michel Jarre, Stefano Bollani, Ben Harper e Jimmy Sax, il palco accoglie un nuovo protagonista: Nick Cave. L’artista australiano, ex membro dei Birthday Party e fondatore dei leggendari Bad Seeds, incarna uno degli autori più importanti e influenti della scena musicale mondiale.

Un’esibizione solista con un ospite speciale sul palco

Durante questo atteso concerto, Nick Cave si esibirà da solo al pianoforte, accompagnato dal basso di Colin Greenwood, storico componente del gruppo britannico Radiohead. L’evento, in programma per sabato 19 luglio, partirà alle 21:15. “Dopo vent’anni di assenza dalla Campania, torna con la sua arte magnetica e intensa, che continua a incantare il pubblico internazionale”. L’ultima esibizione in regione risale al Neapolis Festival a Napoli, quando Nick Cave presentò il suo unico concerto da solista.

Nick Cave 1Nick Cave, sessantasettenne artista australiano, ha attraversato decenni di musica lasciando un segno indelebile. Con la sua voce profonda, la scrittura poetica, il talento visionario e la fusione tra rock, blues e lirismo scuro, ha influenzato generazioni. “Ogni sua esibizione colpisce l’anima, scuote i sensi e rivela un universo emotivo ineguagliabile”. La sua presenza carismatica e il suo stile inconfondibile lo rendono un riferimento culturale di assoluto rilievo.

Beats of Pompeii continua a riscrivere la storia tra musica e rovine

Il festival BOP – Beats of Pompeii continua il suo percorso tra passato e presente, trasformando l’anfiteatro romano in un luogo sacro per la musica. Dopo le travolgenti esibizioni di Jean-Michel Jarre e Ben Harper, ora tocca a Nick Cave portare sul palco la sua forza poetica. “Nel luogo in cui i Pink Floyd hanno lasciato il segno nel 1971, ogni nota diventa memoria, ogni parola si scolpisce nella pietra”.

La rassegna BOP proporrà nuove serate memorabili: il 24 luglio salirà sul palco il celebre direttore d’orchestra Riccardo Muti, il 25 luglio toccherà al rocker canadese Bryan Adams in una versione acustica dei suoi grandi successi; il 29 luglio si esibirà Serena Rossi, interprete eclettica tra teatro e pop, mentre il 5 agosto arriveranno i norvegesi Wardruna, con le loro suggestioni nordiche e spirituali.

Un’iniziativa culturale che fonde creatività e patrimonio

Il progetto BOP nasce grazie al sostegno del Ministero della Cultura, del Parco Archeologico di Pompei, del Comune di Pompei e della Regione Campania. La direzione artistica affidata a Giuseppe Gomez e l’organizzazione tecnica curata da Blackstar Entertainment e Fast Forward costruiscono un ponte tra arte contemporanea e valorizzazione dei luoghi storici. “Dove la musica è Cultura” si conferma più di uno slogan: rappresenta una visione profonda, capace di dare nuova vita ai luoghi attraverso il potere universale della musica.

A cura di Mario Altomura
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